Ogni azienda, piccola o grande che sia, ha a che fare con la stipula di contratti di manutenzione. Il mercato è variegato e la domanda che ci si pone è se è meglio sottoscrivere dei contratti pluriennali o annuali.

Bisogna essere in grado di riuscire a confrontare diversi preventivi e verificare che siano verificate le condizioni necessarie ad una corretta manutenzione: ogni contratto deve contenere quanto definito dal Codice Civile e dalle normative tecniche vigenti.

Un contratto pluriennale comporta vantaggi sia per il proprietario che per il fornitore dei servizi: il fornitore può ammortizzare eventuali costi di start-up e il proprietario può instaurare più facilmente un rapporto di fiducia con il fornitore.

Nei contratti di manutenzione devono essere sempre inclusi:

• Descrizione del servizio
• Tipologia/periodicità dei controlli da effettuare
• Costi annuali comprensivi nel servizio
• Costi in caso di interventi extra a chiamata
• Costi manodopera extra

In generale conviene mantenere lo stesso fornitore per più di un anno, al fine di poter valutare meglio il fornitore ed avere dei vantaggi in ambito costi/benefici, ma bisogna sempre prestare attenzione ad eventuali clausole vessatorie, per evitare sorprese durante la conduzione del servizio. Le tipiche clausole vessatorie sono contenute nelle penali in caso di recesso anticipato dal contratto in caso di contratti pluriennali.

In caso di dubbi, il team FMpool è sempre a disposizione per rispondere ad eventuali quesiti e a dare risposte concrete.